Packaging meno inquinante, la nuova proposta

Packaging meno inquinante, la nuova proposta

La posizione negoziale del consiglio per le nuove regole per imballaggi e rifiuti sostenibili nell’unione europea

Packaging meno inquinante la nuova proposta 1

Contesto di riferimento

La produzione e la gestione dei rifiuti di imballaggi costituiscono un settore economico di grande rilevanza nell'Unione Europea, generando un fatturato complessivo di 370 miliardi di euro. Questo settore gioca un ruolo fondamentale e offre notevoli opportunità per guidare la trasformazione dell'Europa verso un'economia circolare, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo per una crescita sostenibile e rispettosa dell'ambiente. Nonostante l'aumento dei tassi di riciclaggio però, la quantità di rifiuti prodotti dagli imballaggi cresce ad un ritmo superiore rispetto al riciclaggio stesso. Negli ultimi dieci anni, ad esempio, si è registrato un aumento del 25% dei rifiuti di imballaggio, e si prevede un ulteriore incremento del 19% entro il 2030 senza interventi adeguati e, in particolare, per quanto riguarda i rifiuti di imballaggio in plastica, si stima un aumento del 46% entro il 2030.

La direttiva dell'Unione Europea sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio è stata introdotta per la prima volta nel 1994 e ha subito diverse revisioni nel corso degli anni. Questa direttiva stabilisce standard che gli Stati membri dell'UE devono rispettare per garantire che gli imballaggi messi sul mercato soddisfino determinati requisiti e per implementare misure volte a prevenire e gestire i rifiuti di imballaggio, con l'obiettivo di raggiungere tassi di riciclaggio prefissati. Tuttavia, nonostante gli impegni intrapresi, la direttiva non è risultata efficacie nel ridurre l'impatto ambientale negativo degli stessi.

In questo contesto, a novembre 2022 la Commissione Europea ha presentato una proposta di regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, mirando a sostituire la direttiva precedentemente in vigore.

La nuova proposta

L'accordo raggiunto il 18 dicembre 2023 dal Consiglio dell'Unione Europea su una proposta di regolamento degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio è un passo cruciale verso la riduzione dei rifiuti e la promozione dell'economia circolare nell'UE. Questo accordo mira ad armonizzare il mercato interno degli imballaggi, garantendo al contempo una gestione più sostenibile dei rifiuti derivante dagli imballaggi.

La proposta punta a ridurre al minimo la produzione di rifiuti di imballaggio fissando, al contempo:

  • obiettivi vincolanti di riutilizzo;
  • limitando l’uso di determinati tipi di imballaggi monouso;
  • imponendo ai vari operatori economici di ridurre al minimo gli imballaggi utilizzati.

La proposta si concentra sull'intero ciclo di vita degli imballaggi, stabilendo diverse regole al fine di garantire che gli stessi siano sicuri, sostenibili e riciclabili, che la presenza di sostanze che destano preoccupazione sia ridotta al minimo e definendo diversi requisiti sull'etichettatura per garantire che i consumatori siano ben informati in merito ai materiali di cui sono composti gli imballaggi e al loro corretto smaltimento. La proposta si pone, inoltre, l’obiettivo di ridurre al minimo la produzione di rifiuti di imballaggio, incentivando il loro riutilizzo e limitando l’impiego di determinati tipi di imballaggi monouso.

Packaging meno inquinante la nuova proposta 2

Per quanto riguarda la fase di smaltimento degli imballaggi, l'obiettivo della proposta è assicurare che siano raccolti, selezionati e riciclati in conformità con norme rigorose. A questo scopo, vengono definiti criteri per i regimi di responsabilità estesa del produttore e vengono fornite disposizioni sulla gestione dei rifiuti, garantendo al contempo che gli Stati membri abbiano la flessibilità necessaria per mantenere i sistemi esistenti funzionanti in modo efficace.

La definizione di questa proposta dimostra il grande impegno dell'UE per affrontare le sfide legate alla produzione e alla gestione dei rifiuti, promuovendo un'economia più verde e circolare, inoltre, la sua attuazione potrebbe portare a una maggiore coerenza normativa tra gli Stati membri e promuovere pratiche più efficienti ed ecologiche nel settore degli imballaggi.


Altre news su questo argomento

Tassonomia europea e finanza sostenibile, l’opportunità

Industria

18/02/2024

Tassonomia europea e finanza sostenibile, l’opportunità

La Tassonomia Europea guida verso un'economia sostenibile,…

Leggi l’articolo
Il ruolo dello sport all’interno della sostenibilità dell’UE

Sport

15/02/2024

Il ruolo dello sport all’interno della sostenibilità dell’UE

Nel 2007 la Commissione Europea, attraverso la pubblicazione del…

Leggi l’articolo
CSRD Chi e come coinvolge la nuova direttiva

Industria

22/01/2024

CSRD Chi e come coinvolge la nuova direttiva

La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD): la nuova…

Leggi l’articolo