Lo standard Equalitas per il Vino sostenibile
“Equalitas - Vino sostenibile”, uno standard volontario certificabile sulla sostenibilità del vino.
Il Mondo delle certificazioni
Certificazioni e sostenibilità sono due concetti interconnessi che giocano un ruolo cruciale nell'attuale panorama economico e sociale. Le certificazioni offrono un meccanismo tangibile per valutare e garantire conformità a standard specifici in vari settori, dall'agricoltura alla produzione industriale, dal turismo alla gestione delle risorse umane. Nel contesto della sostenibilità, le certificazioni fungono da strumento per promuovere pratiche responsabili e orientate al futuro, riducendo l'impatto ambientale, migliorando le condizioni sociali e promuovendo una governance trasparente.
Le certificazioni in ambito di sostenibilità possono coprire una vasta gamma di criteri, tra cui l'uso efficiente delle risorse naturali, la riduzione delle emissioni di gas serra, il rispetto dei diritti umani e del lavoro, la tutela della biodiversità e molto altro ancora. Questi standard non solo forniscono un modo per valutare le prestazioni di un'organizzazione o di un prodotto, ma anche per guidare le aziende verso una maggiore responsabilità sociale e ambientale.
Oltre a fornire una guida chiara per le aziende e i consumatori, esse svolgono un ruolo importante nel mercato globale, facilitando il commercio equo e sostenibile. Le imprese certificate, inoltre, possono accedere a nuovi mercati, ottenere vantaggi competitivi e rispondere alle crescenti aspettative dei consumatori per prodotti e servizi responsabili.
Equalitas
Nel 2015, da una iniziativa di Federdoc, Unione Italiana Vini e dalla collaborazione con Valoreitalia, CSQA Certificazioni, GamberoRosso e 3Avino, viene lanciato “Equalitas – Vino sostenibile” – uno standard volontario certificabile sulla sostenibilità del vino.
Questa certificazione nasce da un movimento di stakeholder che si pone l’obiettivo di aggregare le imprese del settore vitivinicolo per una visione omogenea e condivisa della sostenibilità, secondo tre pilastri
- sociale;
- ambientale;
- economico.
Lo standard Equalitas si concentra sulla filiera del vino, richiedendo il rispetto dei requisiti e delle certificazioni da parte di tutti gli attori coinvolti: agricoltori, trasformatori e imbottigliatori. Questi requisiti sono unificati in un'unica unità, coinvolgendo anche i consorzi di tutela.
L'approccio dello standard Equalitas permette la certificazione su tre fronti distinti:
- Aziende (standard di organizzazione);
- Prodotti (uva, mosto, vino) con un approccio di filiera (standard di prodotto);
- Territori (standard di territorio).
Oltre ad intervenire su questi tre livelli, che costituiscono uno degli elementi fondamentali dello standard, all’interno di Equalitas si possono individuare altri punti molto importanti come:
- Buone pratiche di agricole e di lavorazione che promuovono la sostenibilità socio-ambientale, concentrando l'attenzione su coltivazione, trasformazione e imbottigliamento;
- Buone pratiche economiche volte alla sostenibilità economica, considerando aspetti organizzativi aziendali, benessere dei lavoratori e rapporti con i fornitori;
- Buone pratiche sociali includendo l'attenzione ai lavoratori, la promozione della formazione e il coinvolgimento con il territorio e le comunità locali;
- Buone pratiche di comunicazione che enfatizzano una politica di comunicazione trasparente, la presentazione di un bilancio di sostenibilità e la relativa dichiarazione;
- Sostenibilità ambientale misurata tramite l'impronta carbonica, l'impronta idrica e la conservazione della biodiversità.
Equalitas, facendo leva sulle risorse tecniche, culturali e politiche provenienti dalla vasta rete sociale, si propone di individuare e adottare le migliori pratiche consolidate e innovative. Il suo obiettivo primario è quello di consolidare un modello italiano di qualità sostenibile a livello globale. Questo viene realizzato anche attraverso l'introduzione di un marchio collettivo di garanzia per i consumatori, che mira a garantire l'eccellenza e la sostenibilità dei prodotti italiani nel mercato internazionale.
La mission di Equalitas è quella di promuovere la sostenibilità nel settore vinicolo italiano, adottando un approccio integrato che tenga conto delle esigenze delle imprese, della società e del mercato. Ciò implica non solo l'adozione di pratiche sostenibili nelle produzioni vinicole, ma anche la sensibilizzazione dei consumatori sull'importanza della sostenibilità ambientale, sociale ed economica nel processo di produzione del vino. In questo modo, Equalitas mira a creare un vantaggio competitivo per le aziende vinicole italiane sul mercato globale e a contribuire alla costruzione di un futuro più sostenibile per l'intero settore vinicolo.
I vantaggi derivanti da questo impegno verso la sostenibilità comprendono sia aspetti commerciali, come l'attrazione di consumatori sempre più attenti e l'accesso a nuovi mercati con riconoscimenti a livello regionale, nazionale e internazionale, sia la consolidazione dell'immagine e della credibilità dell'azienda certificata. Inoltre, si riflettono nei processi gestionali interni, contribuendo a un costante miglioramento dei propri standard di sostenibilità.
La certificazione, inoltre, si è dimostrata fondamentale nel riempire un vuoto normativo precedentemente presente nel settore. Prima della sua introduzione, esistevano diverse norme e standard volontari, come la norma ISO 22005, lo standard Viva, il sistema SQNPI, così come gli standard BRC e IFS per trasformatori e imbottigliatori. Tuttavia, nessuno di questi strumenti era in grado di integrare tutti i requisiti necessari per garantire la sostenibilità lungo l'intera catena di produzione. La nuova certificazione ha colmato questa lacuna, offrendo un quadro completo e unificato che copre l'intera filiera, garantendo così standard più elevati di sostenibilità e qualità lungo tutto il processo produttivo.
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