I fattori ESG nella valutazione d’azienda: la costruzione della base informativa – cos’è e cosa ci dice?

I fattori ESG nella valutazione d’azienda: la costruzione della base informativa – cos’è e cosa ci dice?

Il documento "I fattori ESG nella valutazione d’azienda", pubblicato nel luglio 2024 dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, guida l'integrazione dei criteri ambientali, sociali e di governance nelle valutazioni aziendali.

I fattori ESG nella valutazione dazienda la costruzione della base informativa cosè e cosa ci dice

Pubblicato a luglio 2024 dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, il documento "I fattori ESG nella valutazione d’azienda: la costruzione della base informativa" rappresenta una guida cruciale per la comprensione e l'integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle procedure di valutazione aziendale. Ma cos’è esattamente questo documento e cosa ci dice in merito al ruolo sempre più rilevante degli ESG nella valutazione del valore d’impresa?

Cos’è la guida e perché è importante?

La guida è stata sviluppata con l'obiettivo di fornire agli esperti di valutazione aziendale una base metodologica per includere i fattori ESG nei loro processi di stima. Non si tratta semplicemente di aggiungere nuove informazioni al quadro valutativo, ma di comprendere come questi fattori influenzano il valore di un'azienda, soprattutto in un contesto economico in cui la sostenibilità e la responsabilità sociale diventano centrali.

Sempre più spesso, gli investitori valutano le aziende non solo in base ai loro dati finanziari, ma anche alla loro capacità di gestire in modo sostenibile le risorse, creare valore sociale e governare l’impresa in maniera trasparente. Ecco perché la considerazione dei fattori ESG è essenziale per una valutazione aziendale che sia completa e rispondente alle esigenze del mercato odierno.

Cosa ci dice la guida sui fattori ESG?

Il documento chiarisce che i fattori ESG non modificano le tecniche valutative tradizionali, ma richiedono un ampliamento della base informativa su cui si fonda il processo di stima del valore aziendale. Questo ampliamento si concentra su tre aree principali:

  1. Fattori ambientali (Environmental) – Riguardano l’impatto dell’azienda sull’ambiente, come le emissioni di carbonio, l’efficienza energetica, l’utilizzo delle risorse naturali e la gestione dei rifiuti. Una buona gestione ambientale può ridurre i costi operativi e migliorare la reputazione dell’impresa, elementi che incidono sul suo valore complessivo.
  2. Fattori sociali (Social) – Qui si fa riferimento all’impatto che l’azienda ha sulla società, inclusi i diritti umani, le condizioni di lavoro, la sicurezza sul lavoro e le relazioni con le comunità locali. Il benessere dei dipendenti, ad esempio, può influenzare direttamente la produttività e l’efficienza dell’impresa, con effetti diretti sulle sue performance economiche.
  3. Fattori di governance (Governance) – Riguardano l’efficacia e la trasparenza con cui l’azienda è gestita. Un buon governo societario, che comprende aspetti come la diversità nel Consiglio di amministrazione e la trasparenza nelle remunerazioni, riduce i rischi di scandali o malversazioni e contribuisce a creare un clima di fiducia, sia interno che esterno.

La raccolta della base informativa ESG: una sfida cruciale

Uno dei punti chiave della guida è l'enfasi sulla costruzione della base informativa. Per una valutazione aziendale accurata, è necessario raccogliere dati ESG completi e affidabili. Tuttavia, il documento evidenzia che molte piccole e medie imprese (PMI), soprattutto se non soggette a obblighi normativi, spesso non dispongono di un set informativo ESG strutturato. In questi casi, il valutatore deve cercare altre fonti di informazione, come report di sostenibilità, relazioni sulla gestione e database esterni.

L’assenza di informazioni ESG dettagliate non deve scoraggiare i valutatori. Al contrario, il documento invita a sviluppare un approccio proattivo, integrando queste nuove informazioni qualitative nei modelli di valutazione aziendale tradizionali. In questo modo, si ottiene una stima del valore aziendale che tiene conto di tutti i fattori che influenzano, direttamente o indirettamente, i flussi di cassa e i rischi aziendali futuri.

Il ruolo dei principi di valutazione

La guida sottolinea come i fattori ESG siano riconosciuti anche negli International Valuation Standards (IVS), che nel 2025 introdurranno esplicitamente queste tematiche nei processi di valutazione. Pur non cambiando i modelli di stima tradizionali, gli standard internazionali invitano i valutatori a considerare l’impatto degli ESG nella scelta dei parametri utilizzati per le valutazioni.

In sostanza, i principi di valutazione esistenti non vengono rivoluzionati, ma si evolvono per includere una prospettiva più ampia e integrata, capace di rispondere alle nuove esigenze del mercato e agli sviluppi normativi in tema di sostenibilità.

Come gli ESG impattano sul valore d’impresa?

Il documento ci spiega anche come i fattori ESG influenzano direttamente o indirettamente il valore d’impresa. I benefici derivanti dall’integrazione di pratiche sostenibili includono:

  • Crescita del fatturato grazie a nuovi prodotti e servizi sostenibili che attraggono clienti sempre più sensibili alle tematiche ambientali e sociali.
  • Riduzione dei costi operativi, ad esempio attraverso una maggiore efficienza energetica e un utilizzo più sostenibile delle risorse naturali.
  • Miglioramento della reputazione aziendale, che non solo rafforza la fedeltà dei clienti, ma riduce anche i rischi legali e normativi.
  • Maggiore produttività dei dipendenti, che si sentono più motivati e coinvolti quando l’azienda si impegna in politiche sociali responsabili.
  • Riduzione dei rischi associati alla governance, che porta a una maggiore trasparenza e riduce le possibilità di crisi aziendali.

"I fattori ESG nella valutazione d'azienda: la costruzione della base informativa" del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili evidenzia l'importanza crescente di considerare gli impatti ambientali, sociali e di governance nei processi di valutazione. Sebbene l’integrazione dei fattori ESG non modifichi le metodologie valutative tradizionali, essa richiede un approccio più ampio, capace di includere e valorizzare queste nuove variabili.

Le imprese che sapranno affrontare questa sfida, investendo in pratiche sostenibili e trasparenti, saranno meglio posizionate per attrarre investitori e ottenere un vantaggio competitivo a lungo termine. Per i valutatori aziendali, il percorso tracciato da questa guida è chiaro: comprendere e applicare le considerazioni ESG non è solo una scelta, ma una necessità per una valutazione aziendale che risponda ai nuovi paradigmi economici e sociali.