CER: Approvate le regole operative
Le CER rientrano tra le tipologie di configurazione rientranti sia per ciò che concerne le tariffe incentivanti, sia per i contributi in conto capitale tramite i fondi PNRR.
Sono state pubblicate (23 febbraio 2024) dal GSE le regole operative, inerenti al Decreto CER in vigore dal 24 gennaio, al fine di ottenere contributi e incentivi per la costituzione di comunità di energia rinnovabile, tramite i fondi del PNRR. Tali regole sono già state passate al vaglio e approvate dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Le CER rientrano tra le tipologie di configurazione rientranti sia per ciò che concerne le tariffe incentivanti, sia per i contributi in conto capitale tramite i fondi PNRR. Rientrano in entrambe le misure solo due tipologie di configurazioni previste dal TIAD (Testo Integrato Autoconsumo Diffuso), ovvero le CER e i gruppi di autoconsumatori.
Al fine di accedere a tali misure il soggetto beneficiario, cioè un soggetto avente requisiti di socio o membro della stessa CER, dovrà far richiesta nel portale adibito che sarà operativo a partire dall’8 aprile 2024, presentando anche una copertura delle spese di istruttoria secondo le modalità previste dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
La CER dovrà essere strutturata seguendo i seguenti requisiti, per accedere al contributo in conto capitale, oltre ad essere regolarmente costituita alla data di entrata in esercizio degli impianti preposti:
- Essere alimentata da fonti rinnovabili;
- Essere realizzata tramite un intervento di nuova costruzione o di potenziamento dell’impianto esistente;
- Non essere finalizzati alla realizzazione di progetti relativi all’idrogeno che comportino emissioni di gas a effetto serra superiori a 3 tonnellate di CO2 equivalente per tonnellata di H2;
- Avere una potenza massima di 1 MW;
- Essere entrata in esercizio a partire dal 16 dicembre 2021 (giorno successivo dell’entrata in vigore del D.Lgs. 199/2021);
- Essere realizzati con componenti di nuova costruzione se fotovoltaici.
Per gli impianti entrati in esercizio a cavallo tra l’entrata in vigore del D.Les 199/2021 e il 24 gennaio 2024, sarà richiesta un’apposita documentazione.
Le tariffe incentivanti non saranno cumulabili con Superbonus e altre forme di incentivo in conto esercizio. Per gli impianti con potenza superiore a 1 MW verrà riconosciuto unicamente il contributo di valorizzazione dell’energia autoconsuamta. Le richieste devono essere inviate entro il 31 marzo 2025 e gli impianti dovranno entrare in esercizio entro 18 mesi a partire dalla data di ammissione al contributo e comunque non oltre il 30 giugno 2026.
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